venerdì 4 gennaio 2019

Perché questo nome ?

Una piccola spiegazione sul nome di questo blog.
Io mi sono diplomato in informatica nell'ormai lontano 1992. E come passione, ho sempre desiderato fare il programmatore.
Per cui quando sono finalmente riuscito a trovare lavoro come tale, a chi mi chiedeva che lavoro facessi potevo rispondere orgoglioso: "faccio il programmatore".
Ora, se se chi avevo di fronte era una persona relativamente giovane o relativamente preparata, poteva non dico capire ma almeno intuire che tipo di lavoro facessi.
Allora abitavo in un piccolo paese delle collina vicentine dove c'erano molti anziani che ad ogni incontro mi chiedevano sempre del lavoro. E rispondere "faccio il programmatore" equivaleva a dire "faccio lo strudelo come se fosse antani". In pratica non capivano un tubo, e questo lo capivo dalle facce che facevano.
In dialetto veneto l'espressione "lavorare drio a..." significa "lavorare con..., occuparsi di..., badare a...". Quando mi sono reso conto di questo, e alla fatidica domanda ho cominciato a rispondere "lavoro drio ai computer", li ho visti finalmente soddisfatti. Capivano che stavo seduto a guardare un monitor e a muovere le mani su una tastiera, come ad esempio facevano gli impiegati delle Poste, unico loro contatto mensile con l'informatica quando andavano a ritirare la pensione.
Rispetto a quegli anni il mondo dell'informatica è praticamente stravolto, ma mi sono reso conto che questa espressione in dialetto può ancora descrivere l'ampia varietà di lavori che ricadono nell'area della programmazione.
Che si faccia manutenzione di un server, debug di una stored procedure o sviluppo di un report, stiamo tutti "lavorando drio a un computer".


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